OSSERVIAMO GLI ALBERI DELLE NOSTRE CITTA’

#laso: imparare a riconoscere il verde che ci circonda

Ti è mai capitato di passeggiare per la tua città,  fare una gita in montagna,  una corsa in un parco e chiederti: che albero sarà questo?

Con la nostra rubrica #laso! imparerai a riconoscere gli alberi, le piante e i fiori.

Partiamo, prima puntata : i cedri

I cedri fanno ormai parte del polmone verde delle nostre città,anche se vengono da lontano proviamo con una semplice guida a riconoscerli

Cedro dell’Atlante (Cedrus atlantica (Endl.) Carr.), spontaneo dell’Algeria e del MaroccoCEDRO

 

PIGNE

Cedro del Libano (Cedrus libani(D. Don) Loudon, spontaneo in Turchia meridionale, Siria e Libano

CEDRO DEL LIBANO

AGHI

Cedro dell’Himalaya (Cedrus deodara), spontaneo delle pendici meridionali dell’Himalaya

CEDRO DELL'HIMALAYA

AGHI 2

Le differenze tra i tre cedri talvolta sono minime e non facilmente individuabili poiché le tre essenze si possono impollinare fra di loro , inoltre la presenza di cultivar ornamentali selezionate può rendere difficile capire che tipo di cedro stiamo guardando.

In sintesi  :

Se un cedro e’ piantato in un parco pubblico   oppure in un giardino storico , se la chioma e’ tabulare e molto densa potrebbe essere del Libano

Se un cedro ha i rami penduli e gli aghi sono più’ lunghi di 2,5 cm fino a 5 cm potrebbe essere un cedro deodora (Himalaya)

Se un cedro ha un colore glauco con getti terminali eretti  e aghi corti potrebbe essere un cedro atlantica

CARATTERI MORFOLOGICI  DEI CEDRI

C. deodara (Himalaya) C. libani  (Libano)  C. atlantica (Atlante)
Lunghezza aghi Più di 2,5 cm  Tra gli 0,8 e i 2,5 cm
Forma dei coni (pigne) Appuntiti, tondeggianti  Ovoidali, troncati ma poco incavati all’apice  Ovoidali, nettamente incavati all’apice
Orientamento dei rami Generalmente orizzontali  Generalmente verso l’alto o decisamente ascendenti
Direzione dei getti terminali Penduli Eretti
Densità della chioma  Rada/densa Densa Rada
Colore della chioma  Verde cupo Verde glauco
Forma della chioma Piramidale Tabulare, spesso policormica Piramidale
Orientamento della cima  Inclinata (nido di cicogna)  Eretta

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La potatura degli arbusti ornamentali

Tutorial potatura fai-da-te!

AMI LE TUE ROSE E LE TUE ORTENSIE?

VUOI SAPERNE DI PIù E CAPIRE COME CURARLE?

Questo articolo- tutoria fa per te!

Potatura degli arbusti ornamentali

Qualche considerazione generale: possiamo dividere il tipo di potatura in tre categorie :

  1. arbusti che fioriscono sulla vegetazione dell’anno ( es. rose , ortensie arboree,ortensie paniculate..)
  2. arbusti che fioriscono sul legno maturo di un anno ( es. forsizia , pruno,ortensie grandiflora,ortensia quercifolia,lilla’,weigelia..)
  3. arbusti che fioriscono sul legno di due o più’ anni (es. glicine,malus…)

TUTORIAL TIPO 1) arbusti che fioriscono sulla vegetazione dell’anno :

Come regola generale questi arbusti vanno potati ogni anno alla fine dell’inverno ,per ringiovanire la pianta ed avere un maggior numero di fiori . Cosi facendo si evita di avere una pianta troppo fitta e che fiorirà solo nelle gemme apicali.

Per quanto riguarda le rose il tipo di potatura dipende dal portamento della pianta se ibrido di tea,se arbustiva oppure rampicante, parleremo di questo più’ avanti .

schema

SCHEMA POTATURA ORTENSIE

 

TUTORIAL TIPO 2) Arbusti che fioriscono sul legno maturo di un anno

Questi arbusti non vanno potati in inverno , portando le gemme da fiore sui rami dell’anno appena trascorso ,con una potatura invernale rischiamo di perdere tutta o in parte la fioritura. Il periodo ideale e’ quindi appena finita la fioritura ,tarda primavera ,inizio estate per quanto riguarda forzizia e pruno ,fine estate togliendo solo i fiori ed i rami deboli o vecchi per l’ortensia grandiflora e l’ortensia quercifolia , ma anche di questo parleremo in dettaglio piu’avanti.

pruning tips

SCHEMA POTATURA hidrangea macrophylla

 

TUTORIAL TIPO 3) Arbusti che fioriscono sul legno vecchio di due o piu’ anni

Questa e’ la potatura piu’ difficile , in quanto bisogna arrivare alla formazione delle lamburde da fiore. Nel caso del glicine si procede ad una potatura in due fasi la prima con la spuntatura dei rami secondari e fuori sagoma dopo la fioritura generalmente durante il mese di luglio , agosto. L’inverno successivo bisogna ridurre gli stessi rami a due sole gemme . Ripetendo la stessa operazione ogni anno per favorire la formazione delle lamburde.

rose

ESEMPI DI POTATURA DI ROSE

 

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I lavori di febbraio: prepara il risveglio del tuo orto

I lavori del mese per il tuo Orto e Giardino

i lavori di febbraio
i lavori di febbraio

Febbraio é uno dei mesi fondamentali per la preparazione del nostro orto e del nostro giardino.

Sono parecchi ed importanti i lavori che ci accingiamo a descrivere.

Orto:

Condizioni climatiche permettendo è questo, insieme a Gennaio, il mese invernale dove di solito si prepara il terreno

Preparazione del terreno:

Procediamo con una vangatura manuale o meccanica

In caso di un terreno troppo pesante aggiungiamo della sabbia

In caso di un terreno troppo povero o troppo sabbioso è bene rinforzarlo con un’aggiunta di torba

In entrambi i casi incorporiamo della sostanza organica sotto forma di stallatico pellettato, a scelta  dove possibile usiamo del letame maturo.

Semina:

Considerando le temperature di questo periodo possiamo procedere con la semina di cipolle e aglio; ricordandosi di incorporare i bulbi a circa 3-4 cm sotto terra.

Disponendo di un luogo caldo e riparato è possibile seminare pomodoro, peperone e melanzana.

Potatura:

Per tutto il mese se le condizioni meteo lo permettono si possono potare gli alberi da frutto che produrranno meglio e senza alternanze .

Trattamenti di febbraio per le piante da frutto:

I trattamenti invernali sono i più’ importanti per due motivi:

In mancanza delle foglie riusciamo a trattare in maniera uniforme senza spreco di prodotto chimico

Le uova dei parassiti sono più’ vulnerabili in questo periodo

Procediamo con una soluzione a base di rame mischiato con olio bianco

In presenza di piante soggette a gommosi (drupacee) sarebbe bene fare due trattamenti a distanza di 15 gg.

Prima della comparsa dei fiori trattiamo con un fungicida a base di propiconazolo

Sicurezza:

Ricordati di usare maschera guanti e occhiali

Non trattare in presenza di vento

Non mangiare o fumare durante il trattamento.

Per domande o informazioni mandaci una mail a: wlgreenlab@gmail.com